Si definisce depurazione delle acque reflue (o anche trattamento) il processo di rimozione dei contaminanti presenti in acque reflue di origine urbane o industriali ed in quei effluenti in cui si ha la presenza di inquinanti organici/inorganici. Al termine del trattamento i corpi ricettori dovranno essere conformi ai propri obiettivi di qualità ovvero alle disposizioni della parte terza del D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 ed allegati e s.m.i.. Lo studio SIAEC dell'Ing Massimiliano Nunnari esegue studi di fattibilità/progettazione/verifica delle diverse tipologie di impianti a fanghi attivi tenendo conto delle diverse variabili: utenti serviti (abitanti equivalenti); carico idraulico (mc al  giorno di acqua reflua); carico organico (quantità complessiva di sostanza organica da trattare presente in un metro cubo di refluo); tipologia di inquinanti presenti; disponibilità di superfici; disponibilità economica.

Lo studio SIAEC si occupa inoltre anche di tutto ciò che è connesso con la tematica della depurazione. Pertanto si eseguono perizie, studi di fattibilità e progettazioni relative a:   

  • Impianti con filtri percolatori;
  • Impianti con contattori biologici rotanti;
  • Vasche Imhoff;
  • Dispersione per mezzo di Subirrigazione (laddove i regolamenti lo consentono);
  • Impianti  di Fitodepurazione;
  • Stazioni di sollevamento acque;
  • Impianti di trattamento di acque di prima pioggia (in conformità della UNI EN 858-2);
  • Disoleatori per cucine ristoranti/macellerie/raffinerie oli vegetali/frantoi (in conformità della UNI EN 1825-2) ;
  • Impianti recupero acqua grigie e piovane;
  • Pratiche per le autorizzazioni degli scarichi

 

 Fitodepurazione

 Gli impianti di fitodepurazione possono essere realizzate a servizio di: 

  • Scarichi urbani di piccole e modeste dimensioni (fino a 2000 abitanti equivalenti)
  • Aziende vitivinicole, caseifici, fungaie ed impianti di acquacoltura
  • Aziende zootecniche (liquami da allevamenti di:  suini, vacche da latte, sale di mungitura)
  • Attività a carattere stagionale (Campeggi e agriturismi, hotel, beauty farm)
  • Centri soggetti a fluttazioni (centri e villaggi turistici, ristoranti)
  • Case sparse e/o rurali (singole e/o in raggruppamento) 

Nella fitodepurazione il compito principale è svolto dalle piante. In questi impianti si creano processi biologici, fisici e chimico-fisici molto simili a quelli che si hanno negli ambienti acquatici e nelle zone umide. Si realizzano difatti dei bacini artificiali impermeabilizzati in cui si può constatare la presenza contemporanea di: una elevata attività microbica, Assunzione diretta da parte delle piante e Processi di sedimentazione/ filtrazione/adsorbimento che contribuiscono a depurare il refluo  (Brix, 1993). 

 VANTAGGI DELLA FITODEPURAZIONE 

Costi ridotti di costruzione

Ridotte superfici occupate

Basso  impatto ambientale

Assenza di odori

Creazione di un'area verde

Riduzione di manufatti in cemento

Effluente finale conforme alle norme vigenti

Possibilità di riutilizzo dell'acqua depurata come acqua non potabile

Bassi consumi  energetici

Costi ridotti di manutenzione

 Lo studio SIAEC dell'ing. Massimiliano Nunnari pertanto si occupa dello studio di fattibilità, delle autorizzazioni, della progettazione e della direzione lavori per gli impianti che si intendono realizzare